I servizi digitali a cui TuneCore distribuisce la tua musica pagano i download e le vendite streaming. I servizi streaming (come Spotify) pagano agli artisti una percentuale dei ricavi che il servizio riceve. Ad esempio, se la tua musica viene riprodotta su MySpace, MySpace segnala a TuneCore le royalties sulla base di una percentuale dei ricavi e successivamente rendiamo disponibile quell'importo sul tuo account TuneCore.
Inoltre, potresti aver diritto ad altri tipi di royalties per lo streaming da SoundExchange. SoundExchange è un'organizzazione no profit creata dal Copyright Royalty Board. SoundExchange raccoglie e distribuisce royalties sulle esibizioni digitali per conto di artisti, titolari di diritti master (quali etichette discografiche) e artisti indipendenti che possiedono i loro master. SoundExchange raccoglie queste royalties da tre fonti principali
- Webcaster non interattivi : SoundExchange raccoglie le royalties da webcaster non interattivi, ossia fornitori di servizi che non permettono agli utenti di selezionare e scegliere cosa ascoltare. Pandora è un esempio di webcaster non interattivo, mentre MySpace o YouTube sono servizi streaming interattivi (o on-demand) in quanto l'utente seleziona esattamente cosa vuole ascoltare
- TV satellitare e digitale : quando le tue canzoni sono riprodotte su servizi musicali televisivi digitali o satellitari quali Music Choice (digitale) e Muzak (Dish), SoundExchange raccoglie e distribuisce le royalties.
- Servizi radio satellitari : nel mondo della radio terrestre, solo l'autore e il publisher ricevono le royalties sull'esibizione, non necessariamente l'artista che la esegue (a meno che non possieda o controlli la composizione di base). Tuttavia, nel mondo della radio satellitare, come SiriusXM, SoundExchange monitora le riproduzioni e ripartisce il denaro agli artisti che le registrano di conseguenza.
Per raccogliere potenziali royalties dovute per questi tipi di servizi, potrai registrarti gratuitamente su Sound Exchange .
Notare che SoundExchange lavora diversamente rispetto ad altre organizzazioni di riscossione dei diritti quali BMI, ASCAP e SESAC (le “PRO”). Le PRO raccolgono le royalties quando la musica viene eseguita pubblicamente per conto di autori e publisher, non per gli artisti in sé (sebbene, come menzionato in precedenza, possono essere la stessa persona). La registrazione con le PRO è un processo separato. Visita i rispettivi siti web per maggiori informazioni.